Description
Descrizione:
Valvola a sfera a due vie, motorizzata.
Pmax d’esercizio: 10 bar.
?p max: 10 bar.
Campo di temperatura: -5–110 °C.
Completa di motore con comando a 3 contatti.
Con microinterruttore ausiliario.
• Alimentazione: 230 V (AC).
• Assorbimento: 8 VA.
• Portata contatti micro ausiliario: 0,8 A (230 V).
• Campo temperatura ambiente: 0–55 °C.
• Grado di protezione:
• IP 44 (asta di comando in verticale).
• IP 40 (asta di comando in orizzontale).
• Tempo di manovra: 10 s (rotazione 90 °).
• Lunghezza cavo di alimentazione: 100 cm.
• PATENT.Funzione
Le valvole di zona motorizzate permettono l’intercettazione automatica del fluido termovettore negli impianti di climatizzazione e idrosanitari.
Le elevate prestazioni idrauliche di queste particolari serie di valvole, unite alle ridotte dimensioni ed alla praticità di utilizzo in sede di installazione, le rendono particolarmente idonee ad impianti di riscaldamento a zona.
Le valvole motorizzate a sfera vengono utilizzate negli impianti indicati soprattutto grazie alle seguenti peculiarità:
– assenza di trafilamento
– brevi tempi di manovra (apertura – chiusura valvola)
– capacità di funzionamento con pressioni differenziali elevate
– basse perdite di carico
– abbinamento a qualsiasi tipo di comando a 3 contatti per un controllo completo in fase di apertura e chiusura, date le caratteristiche elettriche costruttive.
PATENT.
Conformità direttive europee
Marchio CE secondo le direttive 2014/35/EU e 2014/30/EU.
Direzioni di flusso ed indicatore posizione
Rimuovendo il servocomando, risulta visibile l’intaglio sulla sommità dell’asta di comando su cui agisce il perno del servomotore:
– esso consente la manovra di apertura/chiusura della valvola agendo manualmente con un cacciavite.
– la sua posizione permette di capire la direzione del flusso in funzione della posizione della sfera, indicazione particolarmente utile in sede di collaudo o di verifica dell’impianto.
A seguire sono proposti tre schemi, ognuno per tipologia di valvola; a seconda della posizione dell’intaglio viene indicata la direzione del flusso.
Schemi applicativi
Negli impianti con regolazione di zona, si agisce in modo tale da intercettare automaticamente i circuiti idraulici al servizio dei terminali di scambio termico, in funzione della temperatura raggiunta in ambiente. Tale chiusura dei circuiti può però provocare variazioni di pressione e portata in tutto l’impianto, per cui è indispensabile fare in modo che queste variazioni siano tenute sotto controllo entro limiti accettabili.
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